Prof.ssa Cristina Santarelli
Verranno esplorate le “quattro vie della trasgressione ” che corrispondono all’estetica della poesia persiana classica, frutto di molteplici influenze culturali, e che prevede che il poeta, essere depravato e libertino per antonomasia, ostenti nei suoi versi atteggiamenti sconvenienti, in ogni caso censurabili rispetto ai codici sociali e religiosi vigenti nella società islamica.


